Gli elementi essenziali: 5 opere chiave dalla mostra rivelatrice di Simone Leigh all'ICA di Boston e perché contano

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Jun 03, 2023

Gli elementi essenziali: 5 opere chiave dalla mostra rivelatrice di Simone Leigh all'ICA di Boston e perché contano

ICA Boston is currently exhibiting works from Simone Leigh's 2022 Venice

L'ICA Boston sta attualmente esponendo per la prima volta negli Stati Uniti le opere della Biennale di Venezia 2022 di Simone Leigh.

Katie White, 15 maggio 2023

Gonne di rafia, nodi di capelli a bocciolo di rosa, volti astratti e senza occhi e il corpo femminile nero sono le componenti elementari del distinto linguaggio visivo dell'artista americana Simone Leigh (nata nel 1967), un linguaggio che l'artista ha sviluppato con fluidità negli ultimi vent'anni della sua carriera. carriera.

Nel corso degli anni, le opere di Leigh hanno ottenuto ampi consensi di critica e pubblico con mostre personali al New Museum of Contemporary Art di New York, alla High Line, all'Hammer Museum di Los Angeles e al Perez Art Museum di Miami. L’estate scorsa, coronando la sua carriera, Leigh ha rappresentato gli Stati Uniti alla Biennale di Venezia del 2022. La sua presentazione, "Sovereignty", ha riempito la struttura neoclassica del padiglione con una sorprendente serie di nuove sculture realizzate con materiali secolari come bronzo e ceramica, fondendo strutture architettoniche con il corpo femminile, in potenti dichiarazioni sul lavoro delle donne nere, sulla trasmissione culturale e gerarchie di potere. La straordinaria presentazione ha valso a Leigh il Leone d'Oro, la più alta onorificenza della Biennale.

Ora, il pubblico americano avrà la possibilità di vedere per la prima volta molte di queste opere negli Stati Uniti. L'ICA Boston ha recentemente inaugurato l'attesissima mostra "Simone Leigh", curata da Eva Respini, vicedirettrice degli affari curatoriali, e Anni A. Pullagura, assistente curatoriale. Qui, 11 opere provenienti da Venezia costituiscono il nucleo di un'indagine ampliata di 29 opere tra ceramica, bronzo e video.

"È un privilegio poter andare a Venezia. Un numero molto ristretto di persone può farlo e quindi abbiamo ritenuto importante portare le opere qui, affinché il pubblico americano potesse godersele. E anche se la mostra è certamente un ritorno a casa celebrativo, abbiamo anche creato un contesto per quei lavori all'interno di un contesto più ampio della sua carriera," ha detto Respini in una conversazione. Dopo l'ICA Boston, la mostra si recherà all'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington, DC e Los Angeles per una presentazione congiunta con LACMA e il California African American Museum.

Se non conosci il lavoro di Simone Leigh o sei semplicemente curioso della mostra, abbiamo scelto quelle che consideriamo 5 opere d'arte essenziali nella mostra, che sbloccano approfondimenti sulla pratica più ampia di Leigh. Leggi qui sotto per saperne di più.

Veduta dell'installazione di Satellite (2022) di Simone Leigh presso l'Institute of Contemporary Art/Boston, 2023. Per gentile concessione dell'artista e della Matthew Marks Gallery. Foto di Timothy Schenck. ©Simone Leigh.

Solo i fatti: prima ancora che i visitatori raggiungano l'ICA, vengono accolti dal monumentale bronzo Satellite, che svetta alto 24 piedi, installato all'esterno del museo. Satellite è particolarmente rappresentativo del modo in cui Leigh esplora e combina materiali e storie culturali; la figura è ispirata ad un D'mba, un copricapo in legno con busto femminile appartenente al popolo Baga della costa della Guinea. Questi copricapi erano tradizionalmente indossati cerimonialmente come canale tra i vivi e i morti. Nella scultura di Leigh, la testa è sostituita da una grande parabola satellitare in bronzo.

Opinioni degli esperti: "Le opere di Simone sono sempre ibride in molti modi con le storie culturali e materiali della diaspora africana, del continente africano, dei Caraibi e degli Stati Uniti. Qui, ha preso questa idea del copricapo e l'ha ingrandita fino a farla diventare un scala monumentale, ma al posto di una testa è stata realizzata un'antenna parabolica larga 10 piedi, introducendo un condotto molto moderno e contemporaneo. Le antenne paraboliche sono costruite sia per la ricezione che per la trasmissione. E così quell'antenna parabolica, in un certo senso diventa un faro che non solo trasmette verso l'esterno ma accoglie tutti coloro che vengono alla mostra", ha affermato la curatrice Eva Respini.

Materiale bonus: A Venezia, Satellite si trovava maestosamente al centro del cortile del padiglione americano. In questa installazione, la scultura, caratterizzata dalla sua bellissima patina nera, è installata lungo il porto di Boston e può essere vista da diversi isolati di distanza, accogliendo i visitatori del museo.